Un giorno, il professor Jim Miller dell’Università del Wisconsin ha appeso alla parete del suo ufficio il poster che vedete qui accanto.
Il consiglio di facoltà lo ha costretto a rimuoverlo perché, secondo loro, incitava alla violenza.
Miller si è rivolto alla Foundation for Individual Rights in Education per difendere il proprio diritto alla libertà di espressione e si è lamentato su Twitter della vicenda. Neil Gaiman ha rilanciato la sua protesta, la nerdrage è esplosa.
E’ lo stesso Neil Gaiman a raccontare come è finita in questo video.
Vi traduco una delle parti salienti:
Ci sono persone in questo mondo che non volete far arrabbiare. E tra i principali gruppi di persone che non volte far arrabbiare ovviamente ci sono quelli delusi dalla politica, che sentono di non avere nulla da perdere. E quelli che sentono che è giunto il tempo per una rivoluzione. E poi, là sui margini di questi gruppi, ci sono i fan del fantasy e della fantascienza il cui show preferito è stato cancellato prematuramente.
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