Il cyberpunk è un genere che descrive ancora bene presente e futuro prossimo? Riflessioni a partire dal videogioco Cyberpunk 2077
Sto scrivendo un romanzo urban fantasy: maghi, fantasmi e intrighi nella Venezia di oggi. Per ora si intitola Attraverso la Nebbia. Qui sotto un estratto. Pubblicherò altri estratti sul mio Patreon. E se vorrete sostenermi rifornendomi di caffè, ve ne sarò grato! Il buio della notte invernale si sparse in casa attraverso i vetri appannati delle finestre sporche.Qualcuno bussò alla porta.Tre colpetti leggeri.Antonio andò ad aprire, chiedendosi perché qualcuno avesse bussato alla porta anzichè suonare il campanello.Aprì. Nessuno a ostacolare il suo sguardo dalla soglia di casa alla parete del vecchio carcere, al di là del campo e del canale.“Miao.” Abbassò lo sguardo. Due puntini rossi per occhi in una massa scura. Sbuffò. Poi prese un profondo respiro, facendo caso a ogni sensazione: l’aria fredda e pungente sul viso e concentrata attorno alle narici, la sensazione di fresco che si faceva strada nei polmoni. La maglietta che si stringeva sul petto che si espandeva. Espirò: aria calda e umida attorno alle narici, una nuvola di condensa davanti agli occhi. Si guardò attorno, la scena era familiare: il piccolo campo tinto di arancione freddo dal vecchio lampione, le nuove lampade a LED non le avevano ancora installate lì, la luce bianca e…
Per ora, almeno. Ne danno notizia vari siti, tra cui io9. Il padre degli zombie moderni aveva 77 anni e le battute di bassa lega come quella che ho scritto io si sprecheranno per le prossime ore.
Il denaro può comprare la felicità? No, ma se sei un nerd, ti può comprare una casa come quelle elencate in questo articolo, ispirate ad alcuni cartoni animati della nostra infanzia. Cartoni animati come Le Tartarughe Ninja, i Puffi o i Flintstones, hanno segnato la nostra infanzia. Molti di noi hanno trascorso interi fine settimana degli anni ’80 e ’90 divorando puntate come se non ci fosse un domani. Eravamo una generazione che viveva al limite (soprattutto quando riuscivamo a registrarlo e dovevamo riavvolgere il nastro della cassetta). Per non parlare di altre serie, come i Simpson, che non hanno mai smesso di accompagnarci, o di quelle più moderne, come i Pokemon o Spongebob.
Apofenia è la newsletter più bella che ci sia. Fidatevi di me: la scrivo io e lo so pure se ancora non ne è partito neanche un numero. Ma il primo parte presto. Iscrivetevi!
Girellando per gli scaffali virtuali di Amazon si trovano prodotti ispirati da anime e manga che lasciano a bocca aperta. Alcuni non costano neanche un occhio della testa. Per altri non vi basterebbero gli occhi di un milione di teste.
Lo sapevate che Hayao Miyazaki ha realizzato un video musicale per un gruppo giapponese? Eccolo qui: On Your Marks, è Miyazaki al 100%.
Nel mio nuovo articolo per Il Colophon rifletto su una delle frasi più celebri di William Gibson: “il futuro è già qui, ma non è equamente distribuito.”
Dai film noir a Blade Runner, il mio terzo articolo per la rivista digitale “Il Colophon”.
Nel III sec. a.C. Eratostene calcolò la circonferenza della palla che ci porta a spasso nel cielo. Venne un numero grande. Oggi questo numero è diventato piccolo perché si è rimpicciolita la palla. Ve ne eravate accorti?